Proclamazione della Prima Repubblica nella Puerta del Sol - Joaquín Sigüenza (1873) - |
Proclamata dalle Cortes giorno 11 febbraio 1873, fu il primo tentativo di governo repubblicano nella Storia della Spagna.
Durante questo primo
periodo repubblicano, il Paese fu governato in successione da quattro presidenti,
fin quando non avvenne il colpo di stato
del generale Pavía e s’instaurò, in seguito, una repubblica unitaria dominata
dal Duca de la Torre (questo periodo fu marcato da tre guerre civili: III
Guerra Carlista, Insurrezione Cantonal e la Guerra dei Dieci Anni in Cuba).
In realtà non esisté una
rottura tra la proclamazione della I Repubblica ed il Sessennio Democratico, in effetti la classe politica era in
essenza la stessa.
La Repubblica nacque senza
l'appoggio politico sufficiente. A peggiorare le cose, si aggiungeva il fatto
che il clima internazionale non era molto propizio: la Repubblica, infatti, fu
riconosciuta solamente dalla Svizzera e dagli USA (entrambi Paesi repubblicani
federali). La Francia repubblicana, contraria a qualsiasi decentralizzazione,
non la riconobbe. Il Regno Unito temeva, dal canto suo, che la condizione
federale potesse propiziare un tentativo d'unificazione iberica tra la Spagna
ed il Portogallo.
Il nuovo governo fu
presieduto da Estanislao Figueras, un repubblicano antifederalista. Figure
rilevanti del suo governo erano: Emilio Castelar, Francisco Pi i Margall e
Nicolás Salmerón
Alle elezioni tenute nel maggio 1873, la maggioranza
dei federali fu schiacciante, avendo solo due voti contrari. Fin dai primi momenti
scoppiarono rivolte sociali che ostacolarono l'impianto di nuove istituzioni;
tra queste i movimenti agrari come quelli a Montilla, nella provincia di
Cordova nel febbraio 1873 o il tentativo di proclamazione di uno Stato Catalano
sono i più eminenti. Le proteste si rivolsero soprattutto a due motivi:
l'esercito permanente e l'imposta di consumo. Su questi due aspetti dobbiamo
risaltare a Pi i Margall.
Nato nel 1824, le sue idee
erano strettamente connesse a quelle del francese Proudhon, essendo i suoi due
principali nuclei concettuali quello della solidarietà umana e quello del
contratto libero. Pi i Margall fu sempre un collaboratore molto stretto
dell'associazionismo operaio. Arrivato alla presidenza del governo nel mese di
giugno, doveva ottenere come primo passo l'approvazione di una costituzione. Il
testo elaborato in fretta constava di 17 titoli e 177 articoli e partiva da
un’ampia dichiarazione dei diritti; tuttavia lo Stato non venne dichiarato
aconfessionale .
Il contenuto più originale
del testo costituzionale era l'organizzazione federale. La Spagna era
organizzata in 17 Stati, uno dei quali avrebbe dovuto essere Cuba per risolvere
il problema coloniale. Ognuno aveva la propria costituzione ed il presidente
della Repubblica gli avrebbe corrisposto un quarto potere, chiamato “Il Potere
di Relazione” per mantenere l'equilibrio.
Questo sarebbe per esempio: nominare gli ambasciatori, i ministri ed gli agenti
diplomatici, sostenere le relazioni internazionali, custodire le costituzioni
di tutti gli Stati che appartengono alla Repubblica, concedere le amnistie,
ecc.
Intanto si cercava di
mettere in moto la Repubblica federale dall’alto, cioè seguendo le decisioni
del potere politico. Sorgeva contemporaneamente pure il Movimento Cantonal che
costituì più o meno la conversione della Repubblica federale dal basso. Per
molti dei federalisti eletti, la formazione dei poteri locali forti ed autonomi
(i “cantones”) non costituiva solo il mezzo per compensare lo spirito
centralizzatore ma anche la conseguenza della proclamazione di un nuovo regime.
In un arco dal Levante
all'Andalusia sorsero una fioritura di poteri politici autonomi che non
riconoscevano il potere centrale. I protagonisti di questa sollevazione furono
studenti, intellettuali e politici provinciali, nonché artigiani e bottegai...
Tuttavia, molto
frequentemente i limiti tra il federalismo intransigente ed il movimento
operaio erano alquanto labili. Infatti l’apparato concettuale anarchico diffuso
tra i membri dell'Internazionale, aveva molti punti in comune col federalismo;
tra questi per esempio Pi i Margall affermava che voleva una società senza
potere politico. Ma dobbiamo precisare che l'internazionalismo fu presente solo
in alcune località della sollevazione cantonal come ad Alcoy e Sanlúcar de
Barrameda.
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